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Informazioni
SUPERFICIE
2.505.810 km²
POPOLAZIONE
34.600.000 ab
CAPITALE
KHARTOUM
ORDINAMENTO DELLO STATO
Repubblica semipresidenziale
LINGUA
Quella ufficiale è l’arabo, l’inglese la lingua veicolare.
MONETA
Poud sudanese (SDG)
VALUTA
1 SDG = 0.326334 EUR ; 1 EUR = 3.06435 SDG
FUSO ORARIO
+ 2h rispetto all'Italia; +1h quando in Italia vige l’ora legale, + 2 rispetto all'Italia durante l'ora solare
Khartoum |
CLIMA
Si possono distinguere due grandi zone climatiche: la regione settentrionale con clima tipico delle zone desertiche, caldo torrido con temperature che possono anche superare i 50 gradi tra maggio e luglio e con sporadiche piogge tra agosto ed ottobre; la regione meridionale con clima tropicale caratterizzato da elevata umidità e piogge abbondanti tra maggio ed agosto. Il periodo più adatto per visitare il Paese va da novembre a febbraio.
CONFINI
Confina a N con l'Egitto, a NO con la Libia, ad O con il Ciad, a SO con la Rep. Centrafricana, a S con la Rep.Democratica del Congo e con l'Uganda, a SE con il Kenya, e ad E con Eritre ed Etiopia; a NE invece è bagnato dal Mar Rosso.
CITTA'
Khartoum, Port Sudan, Omdurman, Kharoum North, Atbara, Juba, Nyala, Al-Fashir, Kosti, al-Obeid, Wad Medani
RELIGIONE
musulmana sunnita (73%), animisti (17%), cattolici (9%), altre religioni
ELETTRICITA'
230V/50Hz - prese di tipo C - D
DOCUMENTI PER L'INGRESSO(*)
Passaporto: necessario
Visto d’ingresso: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata del Sudan a Roma – Via Prati della Farnesina, 57 - tel. 0633222138 - fax 063340841. La durata del visto può essere prolungata, in loco a pagamento, fino ad un massimo di tre mesi. Lo straniero, (titolare di passaporto ordinario) è tenuto a dichiarare la sua presenza all’autorità competente (Alien Registration Office) entro tre giorni dal suo ingresso nel Paese. I giornalisti e i cineoperatori devono, prima di partire, munirsi presso l’Ambasciata sudanese, della prevista autorizzazione da parte del “Ministry of Information and Communications – External Department”.
VACCINAZIONI(*)
obbligatorie: nessuna.
Le strutture medico/ospedaliere del Paese non rispecchiano gli standard occidentali.
La situazione sanitaria, inoltre, è particolarmente difficile in quanto vi è il rischio di contrarre le malattie tipiche delle zone equatoriali: malaria, ameba, tifo, epatiti A e B, meningite, colera, febbre gialla. I casi di aids sono in aumento.
L’OMS ha confermato lo scorso anno alcune centinaia di persone colpite da febbre della “Rift Valley” con oltre duecento decessi. La maggior parte delle infezioni contratte dall’uomo è causata da contatto diretto con animali infetti, dall’assunzione di latte non pastorizzato o bollito, oppure da punture di zanzare infette. Gli stati del nord Sudan che sono stati interessati dalla malattia sono: White Nile, Sinnar ed in particolare Gezira oltre lo Stato di Khartoum. Ulteriori informazioni sulla malattia e consigli al riguardo si possono ottenere consultando il sito del Ministero della Salute o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Avvertenze: Si consiglia:
- previo parere medico, la vaccinazione contro la febbre gialla, la meningite, l’epatite A e B, il tifo, il tetano e la profilassi antimalarica;
- di viaggiare con una scorta di farmaci di prima necessità e quelli di cui si ha bisogno;
- di bere solo acqua filtrata e disinfettata e di disinfettare con cura frutta e verdura.
PATRIMONIO UNESCO (siti protetti)
-Gebel Barkal e i siti della regione di Napata (2003)
UNESCO : Sito ufficiale (in inglese)
Elenco Patrimoni dell'umanità su wikipedia
SICUREZZA(*)
ZONE A RISCHIO
In considerazione del permanere della situazione di crisi e della conseguente precaria situazione della sicurezza nell’Ovest del Paese (Darfur), sono sconsigliati viaggi in questa parte del Paese.
In particolare, a causa del riacutizzarsi delle tensioni fra Sudan e Ciad, si raccomanda vivamente di evitare le aree di confine fra i due Paesi.
Si registra forte instabilità anche in Nord Darfur (a Nord della capitale El Fashir), ove sono frequenti scontri fra forze ribelli e forze governative.
Il banditismo contraddistingue tutto il territorio del Darfur (Nord, Sud, Ovest Darfur) e non risparmia neanche gli operatori umanitari. Oltre le suddette zone, altre sono caratterizzate da instabilità. Si consiglia, in ogni caso, ai connazionali che intendano comunque recarsi in Sudan, di usare la massima prudenza, di adottare adeguate misure di cautela e di evitare luoghi di assembramento. Si consiglia, inoltre di prendere contatto, prima della partenza e all'arrivo, con l'Ambasciata d'Italia a Khartoum ), segnalando la propria presenza e gli eventuali spostamenti nel Paese
ZONE DI CAUTELA
Anche nel sud del Paese, nella città di Juba, si registra una forte recrudescenza di episodi di criminalità comune, atti di violenza e di banditismo spesso con l’uso di armi da fuoco anche ai danni di operatori umanitari.
Si raccomanda pertanto a coloro che per motivi di effettiva necessità debbano recarsi nel Sud del Sudan particolare prudenza negli spostamenti e di evitare, in ogni caso, luoghi di eventuali manifestazioni ed assembramenti.
Le aree del Sud sono accessibili sia con voli delle Nazioni Unite, sia con voli commerciali. Tuttavia, a causa del possibile verificarsi di scontri e tensioni e viste le precarie condizioni igienico-sanitarie, si consiglia di utilizzare la massima cautela e le precauzioni del caso.
AVVERTENZE
Si raccomanda ai connazionali di notificare all'arrivo la propria presenza nel Paese al settore consolare dell'Ambasciata d'Italia a Khartoum , indicando il periodo di permanenza, il recapito sul posto e ogni eventuale spostamento sul territorio.
Per eventuali spostamenti al di fuori degli abitati è consigliato utilizzare almeno due automezzi; dopo la mezzanotte sono frequenti i controlli da parte delle autorità militari.
Si consiglia ai viaggiatori di muoversi sempre in gruppo e guidati da accompagnatori affidabili e competenti.
Si segnala che per raggiungere alcune zone del Paese è richiesto il cosiddetto "travel permit".
Per fotografare o per usare le videocamere, è necessario procurarsi il relativo permesso ("photo permit") dietro il pagamento di 10.000 dinari sudanesi per fotografare e di 20.000 dinari sudanesi per le riprese. Ai giornalisti è richiesta la "press card'' al costo di 15.000 dinari sudanesi. Per facilitare il disbrigo di tali pratiche, si consiglia di portare con sé una buona scorta di fotografie formato tessera necessarie per la concessione di tali permessi.
Il Sudan è un Paese ad orientamento islamico dove prevale il rispetto di usi e costumi locali. Si consiglia, pertanto un abbigliamento consono atto a non offendere la morale e la sensibilità locale.
PATENTE
patente italiana presentata all'arrivo alle autorità
TRASPORTI
Sudan Airways
Marsland Aviation
Nova Airways
AEROPORTI
Khartoum Intl. Airport
FORMALITA' VALUTARIE E DOGANALI(*)
E' consentita l’introduzione in Sudan di valuta straniera di qualsiasi ammontare, senza doverne dimostrare la provenienza.
Servizi: le banche sono aperte dalle 8.30 alle 12.00, dal sabato al giovedì. I negozi sono aperti dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.00, dal sabato al giovedì (l’apertura dei negozi rimane comunque una prerogativa del proprietario).
AMBASCIATE E CONSOLATI
AMBASCIATA - KHARTOUM, SUDAN
Indirizzo: P.O. Box 793 - Street 39 - Khartoum 2
Tel. : 00249183471615
Tel. : 00249183471616
Fax: 00249183471217
Homepage
E-mail: ambasciata.khartoum@esteri.it ; consolare.khartoum@esteri.it
SITI UTILI
(*) Si consiglia per una maggior sicurezza, prima di organizzare il viaggio, di consultare sempre le informazioni aggiornate e più dettagliate sul sito: http://www.viaggiaresicuri.it/?sudan